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al testo di Giampaolo Cavallero
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Guerra è ovunque madri piangono triste il destino dei nati dal gravido ventre nell'attimo breve che genera vita per quel solo invincibile amore di cui tenere colmano le viscere fra inesausti calvari Morte non divide chi ha molto amato quando alto all'orizzonte era il giorno ancora ed arduo diventava le cose discernere dalle ombre loro prima che tutto svanisca ed il buio sia più buio della notte più lunga
inedita ( 1973/2012)
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